Somministrazione orale di lattoferrina per la prevenzione della neutropenia febbrile in bambini oncoematologici in trattamento chemioterapico di induzione
N. Decembrino1,2, D. Zama3,4, E. Muratore3, P. Muggeo5, K. Perruccio6, V. Vitale7, A. Colombini8, N. Giurici9, R. Mura10, R. De Santis11, S. Recuperos1, G. Tridello7, M. Zecca1, S. Cesaro7
1Oncoematologia Pediatrica, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia; 2Terapia Intensiva Neonatale, AOU Policlinico "Rodolico-San Marco", Università di Catania; 3U.O. Pediatria, IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna; 4Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche (DIMEC), Università di Bologna; 5Oncoematologia Pediatrica, Ospedale Universitario di Bari; 6Oncoematologia Pediatrica, Ospedale “Santa Maria della Misericordia”, Perugia; 7Oncoematologia Pediatrica, Dipartimento per la salute della Madre e del Bambino, Ospedale Universitario di Verona; 8Oncoematologia Pediatrica, Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma, Monza; 9Oncoematologia Pediatrica, Istituto per la salute della Madre e del Bambino IRCCS "Burlo Garofolo", Trieste; 10Oncoematologia Pediatrica, “A Cao” Ospedale Pediatrico Microcitemico, Cagliari; 11Oncoematologia Pediatrica, IRCCS Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza, San Giovanni Rotondo, Foggia